nke - Trovare la loro rotta giusta

Crediti immagine: Martin Kendler

nke è un produttore specializzato di elettronica marina che, in oltre 35 anni, si è costruito una reputazione per strumenti di navigazione di alta qualità e precisione per yacht a vela. Profilare aziende come questa fa parte della raison d’être di Upffront.com: realtà di successo ma relativamente piccole, che mantengono una concentrazione “laser” e continuano ad alzare l’asticella per restare davanti alla concorrenza.

Prima di fondare nke nel 1984, Noel Kerebel era stato uno specialista di elettronica nella Marina francese, seguito da un periodo in Plastimo, dove era responsabile delle gamme di prodotti elettronici. Un’idea rivoluzionaria per calcolare la direzione del Vento Reale, usando microcontrollori, fu la scintilla che spinse Kerebel a mettersi in proprio per lanciare la sua prima gamma di prodotti nk2.

Con un piccolo team focalizzato su progettazione prodotto e vendite, Kerebel subappaltò tutta l’ingegneria, la produzione e l’assemblaggio dei suoi progetti a un produttore di strumenti elettronici, Micrel.

L’obiettivo iniziale di questa gamma era portare strumentazione accurata ed economica al grande mercato della vela da diporto e Noel riuscì rapidamente a ottenere Beneteau France come cliente, equipaggiando una parte consistente della loro flotta nel decennio successivo. Tuttavia, fu il lancio del sistema pilota automatico Gyropilot nel 1995 a riallineare l’azienda sulla sua rotta naturale.

Il primo Gyropilot - 1995

Prima del Gyropilot, l’unico modo per i velisti di timonare rispetto alla direzione del vento era usare una banderuola. Ancora oggi, le banderuole hanno vantaggi significativi per la crociera d’altura; tuttavia, sono relativamente poco accurate e faticano, in particolare alle portanti e con aria leggera. Fu l’integrazione di un girometro nel sistema di pilota automatico nke a fornire dati accurati sulla “velocità di imbardata” (rate of turn), consentendo al computer Gyropilot di mantenere una rotta precisa e reattiva, anche in poppa con onda.

Focus sui sistemi di pilota automatico per la vela

Nel giro di una notte, il pilota automatico a vela venne trasformato, e divenne possibile condurre una barca in poppa con lo spinnaker. Non sorprende che i primi adottanti di questa nuova tecnologia siano stati gli offshore racer in solitario e uno dei primi sistemi Gyropilot fu installato sull’OPEN 60 PRB di Michel Desjoyeaux, che vinse la Vendée Globe Challenge nel 1996.

Questo diede il via a 25 anni di ossessione per il miglioramento continuo, con l’obiettivo di sviluppare il miglior pilota automatico per la vela sul mercato. La possibilità di navigare sull’angolo di Vento Reale venne aggiunta al Gyropilot nel 2000, aiutando Michel Desjoyeaux a conquistare una seconda vittoria alla Vendée Globe.

Un sistema di pilota automatico è valido solo quanto i sensori che gli forniscono informazioni e la spinta di nke a migliorare il proprio pilota ha portato allo sviluppo di alcuni dei migliori sensori disponibili sul mercato. Il sensore vento nke High Resolution (HR) è generalmente riconosciuto come uno dei più accurati ed è utilizzato su molte barche da regata grand prix, inclusa l’America’s Cup.

  Anche il loro sensore di velocità ultrasonico è un riferimento nella sua categoria. Fornisce una velocità barca accurata da 0,3 a 50 nodi con una risoluzione di 1/100 di nodo, da un’unità leggera che può essere montata a filo nello scafo e persino ricoperta con antivegetativa. È invisibile, silenzioso eppure estremamente efficace. 

Il mercato dei piloti automatici per barche a motore e unità commerciali è enorme, se paragonato al mercato della vela da diporto, ma nke ha scelto deliberatamente di concentrarsi sulla realizzazione del miglior pilota automatico possibile per la vela, restando strettamente allineata alla competenza del fondatore sul calcolo del Vento Reale.

Questo significa che la loro produzione è relativamente a basso volume e, di conseguenza, è stata mantenuta interamente in Francia, con un’attenzione particolare alla qualità. Il collegamento diretto tra il team commerciale, gli ingegneri e la produzione ha permesso uno sviluppo e un miglioramento continui dei prodotti. In modo insolito, in quest’epoca di beni “usa e getta”, lavorano anche molto per garantire che tutti i nuovi componenti siano compatibili con i modelli più vecchi e offrono persino un buon vecchio “servizio di riparazione”!

Sviluppi futuri?

La recente nascita e l’esplosione del foiling in tutti gli ambiti della vela ha creato una nuova sfida, ma è come un “drappo rosso” per il “toro nke” e ha dato loro un obiettivo chiaro per la prossima fase di sviluppo dei piloti automatici.

Stanno attualmente lavorando all’integrazione di un numero molto maggiore di sensori nel sistema, incluse le Inertial Motion Units (IMU), e ad aumentare in modo significativo la potenza di calcolo del computer per gestire le enormi quantità di dati dei sensori. Con alcuni dei sensori più accurati e reattivi sul mercato, nke è in un’ottima posizione per adattarsi rapidamente e beneficiare di questa ultima transizione.

Conclusione

Dopo 35 anni, nke conta appena 20 dipendenti (5 ingegneri, 5 commerciali/amministrativi e 10 addetti alla produzione) ma una reputazione internazionale meritatissima. Continuano a guidare il settore dell’elettronica marina grand prix, supportando al contempo i clienti esistenti con compatibilità hardware a vita e un servizio di riparazione. I loro piloti automatici sono il riferimento per i performance cruiser d’altura e i loro sensori vento/velocità forniscono ai regatanti inshore e ai velisti grand prix la migliore strumentazione di navigazione possibile.

Ma che cosa rende “buono” un pilota automatico?

Sei un ex velista da deriva e non ami niente di più che una lunga portante su una grande onda oceanica con 30 nodi. Vai fiero della tua capacità di timonare sull’onda. Sempre più spesso però, con loro stupore (e disappunto!), i velisti offshore in solitario stanno scoprendo che in queste condizioni è molto più efficiente lasciare che sia il pilota automatico a governare…. Quindi, puoi divertirti quanto vuoi ma puoi anche essere certo di essere in buone mani quando vuoi scendere sottocoperta per una tazza di tè e riposare un po’!

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