Cime da barca

Scegliere le cime giuste per la tua barca e per ogni applicazione specifica è fondamentale per garantire sicurezza, affidabilità e prestazioni in acqua. Di seguito esploriamo i migliori materiali per le moderne cime da barca, le diverse costruzioni disponibili e quale tipo di cima utilizzare nelle varie applicazioni.

Quali sono i migliori materiali per le moderne cime da barca?

Cime in nylon sono scelte molto diffuse per le applicazioni nautiche grazie all’eccellente resistenza, elasticità e alla resistenza alla degradazione UV e all’abrasione. Sono relativamente convenienti e offrono prestazioni affidabili in diverse condizioni.

Cime in polipropilene sono leggere, galleggianti e resistenti all’assorbimento d’acqua, rendendole adatte per applicazioni in cui la galleggiabilità è fondamentale, come cime da traino e cime d’ormeggio galleggianti.

Cime in poliestere sono note per il basso allungamento, l’elevata resistenza e la resistenza alla luce solare e agli agenti chimici. Queste cime da barca sono ideali per applicazioni in cui sono essenziali allungamento minimo e durata, come drizze e cime di manovra. La stragrande maggioranza delle calze trecciate è realizzata principalmente in poliestere, grazie alla sua resistenza all’abrasione e all’ottima presa; per barche da crociera e regatanti di circolo fino a 45 piedi, una cima in poliestere dovrebbe essere il punto di partenza predefinito.

Cime in Dyneema, realizzate con fibre di polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWP), offrono un eccezionale rapporto resistenza/peso, allungamento minimo e resistenza all’abrasione. Queste cime da barca sono preferite per la vela performance su barche sotto i 45 piedi e su yacht sia da crociera sia da regata oltre i 45 piedi. Offrono prestazioni leggere e affidabili. Esistono due principali gradi di Dyneema® utilizzati sulle cime moderne. SK78 è diventato lo standard principale (sostituendo l’uso di SK75 salvo in pochi casi), mentre SK99 è utilizzato in applicazioni ad alte prestazioni dove è richiesto l’allungamento minimo.

Fibre per calza trecciata – Il materiale principale per le trecce di calza è il poliestere, grazie all’eccellente maneggevolezza, durata e resistenza all’abrasione. Tuttavia, molte diverse fibre più esotiche possono essere miscelate con il poliestere per migliorare le prestazioni della calza in varie applicazioni. Per esempio, Technora® e Cordura® sono spesso utilizzate per aumentare la resistenza all’abrasione e migliorare la presa negli stopper. Kevlar e Vectran possono essere incorporati nella calza per migliorare la resistenza al calore e PBO (Zylon®) per aumentare la resistenza complessiva della cima.

Quali diverse costruzioni di cime da barca esistono?

Cime ritorte:

   Le cime ritorte sono create torcendo insieme singoli trefoli di fibra per formare una cima. Sono opzioni tradizionali ed economiche, offrendo buona resistenza e durata per l’uso generale a bordo. Le principali applicazioni sono cime d’ormeggio, cime per parabordi, lazy-jack e altre applicazioni non critiche dal punto di vista delle prestazioni.

Cime a treccia singola:

   Le cime a treccia singola sono costruite intrecciando più trefoli di una fibra d’anima per formare una cima resistente e flessibile. Non hanno una calza trecciata e quindi, a parità di diametro, hanno un carico di rottura più elevato e un allungamento inferiore rispetto a una doppia treccia (vedi sotto), e sono molto rapide e facili da impiombare. Sono versatili e offrono eccellenti caratteristiche di maneggevolezza, rendendole adatte a un’ampia gamma di applicazioni con carico elevato e poco movimento, ad esempio drizze del fiocco, sistemi di paranco o alcune cime di regolazione.

Cime a doppia treccia:

   Le cime a doppia treccia consistono in un’anima trecciata circondata da una calza esterna trecciata, offrendo maggiore resistenza, durata e resistenza all’abrasione. Sono la soluzione di riferimento per applicazioni ad alto carico come drizze e scotte sulle barche a vela. Per barche fino a 45 piedi, il punto di partenza sarebbe una doppia treccia in poliestere, cioè con anima in poliestere e calza 100% poliestere. Tuttavia, per barche più grandi e per maggiori prestazioni, l’anima può essere aggiornata a Dyneema SK78 e la calza in poliestere può essere integrata con altre fibre per migliorare presa, resistenza all’abrasione e persino resistenza al calore, a seconda dell’applicazione.

Posso usare la stessa cima sia per le scotte che per le drizze del mio yacht?

Considerazioni quando si utilizza la stessa cima da barca per più applicazioni:

1. Compatibilità: Anche se è possibile usare la stessa cima sia per scotte che per drizze sul tuo yacht, è essenziale assicurarsi che le caratteristiche della cima soddisfino i requisiti di entrambe le applicazioni. Considera fattori come resistenza, allungamento e caratteristiche di maneggevolezza per determinarne l’idoneità.

2. Requisiti di carico: Scotte e drizze subiscono carichi e tensioni differenti durante l’uso. Assicurati che la cima selezionata abbia la resistenza necessaria e un basso allungamento per gestire i carichi specifici riscontrati in ciascuna applicazione. La resistenza e la rigidità di una cima saranno determinate dal materiale dell’anima utilizzato e, aumentando il diametro, aumenta la resistenza. La tabella seguente fornisce una guida indicativa per il diametro corretto di scotte e drizze su un monoscafo a dislocamento medio: 

3. Maneggevolezza: scotte e drizze richiedono caratteristiche di maneggevolezza diverse a causa delle loro funzioni distinte. Scegli una cima che offra la presa desiderata, flessibilità e facilità di utilizzo in base ai requisiti dell’applicazione.

4. Durata: sia le scotte che le drizze sono soggette a usura dovuta all’uso costante e all’esposizione all’ambiente marino. Seleziona una cima con sufficiente resistenza all’abrasione e stabilità ai raggi UV per garantire una lunga durata in entrambe le applicazioni.